La dieta macrobiotica è un regime alimentare basato sulla filosofia orientale. Più che di una dieta vera e propria può essere definita come uno stile di vita concepito per nutrire non soltanto il corpo ma anche l’anima. Secondo i principi su cui si basa la macrobiotica è necessario adottare buone abitudini per far funzionare al meglio corpo e mente.
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Se organismo e mente ricevono i nutrienti di cui hanno bisogno riescono a vivere in armonia, ecco perché nella dieta macrobiotica sono consigliati alcuni cibi mentre altri sono tassativamente vietati. Si tratta di un regime alimentare che desidera raggiungere l’equilibrio anche se all’inizio può sembrare impegnativo da seguire. Alla base dell’alimentazione macrobiotica si trovano alimenti sani e genuini, come ad esempio verdure e cereali integrali mentre sono letteralmente banditi tutti gli alimenti pronti ed industriali raffinati.
Latticini, carne e pesce sono cibi concessi, anche se sarebbe preferibile consumare soprattutto verdure e cereali. Nonostante questo, l’organismo per ricevere tutti i nutrienti necessari richiede una combinazione consapevole dei vari cibi.
Come iniziare una dieta macrobiotica
La prima cosa da fare è smettere di intendere la dieta macrobiotica come una semplice dieta. Si tratta, infatti, di uno stile di vita dove il cibo viene concepito essenzialmente come uno strumento che permette di bilanciare mente e corpo. L’alimentazione macrobiotica mangia soltanto cibi di origine naturale, prediligendo i frutti della terra ma senza eliminare del tutto le proteine di origine animale.
Oltre a queste prime regole, esistono altri principi su cui ha fondamento macrobiotico come la masticazione lenta grazie alla quale l’organismo digerisce meglio ed il cervello avverte prima la sazietà. Oltre a questo, la dieta macrobiotica prevede l’utilizzo di molti elementi liquidi assunti anche attraverso piatti come zuppe, minestre, infusi, tè e tisane. Le proteine sono soprattutto di origine vegetale e non mancano i carboidrati, anche se sono da preferire quelli semplici perché più facili da digerire.
Alimenti concessi e vietati
La dieta macrobiotica prevede l’utilizzo di soli alimenti naturali, quindi sono consentiti cereali non raffinati ed integrali, prodotti derivati da farine integrale e dai cereali non raffinati, legumi, pesce, molluschi, la carne è prevista ma deve essere mangiata con moderazione preferendo quella bianca alla rossa. Le verdure sono ampiamente concesse e sono consigliate le alghe, utili per un’alimentazione naturale e sana oltre che per favorire il dimagrimento. Per quanto riguarda latte e derivati bisogna assolutamente ridurne il consumo, preferendo bevande come tè o infusi, mentre la frutta è da preferire fresca di stagione. Secondo la macrobiotica, le verdure sono circa un quarto dell’alimentazione totale, seguite da legumi e cereali.
Le proteine animali sono previste in percentuale minore. Un altro elemento fondamentale riguarda le modalità di cottura degli alimenti che dovranno essere il più possibile semplici e leggere, preferendo la bollitura e quella al vapore. I latticini possono essere sostituiti con alimenti di origine vegetale come la soia o il tofu, mentre il latte può essere sostituito con bevande di origine vegetale come quelle d’avena, di riso o di soia.
Tra gli alimenti vietati si trovano finocchi, melanzane, zucchine, asparagi, patate e tutte le solanacee. Non si può bere caffè (ma può essere sostituito con l’orzo), né si può usare lo zucchero bianco. Dolci e cioccolata sono prodotti industriali da evitare assolutamente, così come farina, riso, pasta e cereali raffinati. Sono ovviamente assolutamente banditi tutti i prodotti pronti, i cibi surgelati e quelli in scatola, oltre a salumi, uova, burro e margarina. La frutta esotica e tropicale e, in generale, quella non locale non può essere consumata, così come sono vietati funghi, crostacei, aceto e gli alcolici.
Menu d’esempio della dieta macrobiotica
Secondo la dieta macrobiotica un piatto per essere definito completo dovrebbe essere composto per il 50% di cereali, per il 30% di verdure fresche di stagione, per il 10% di proteine (sia vegetali che animali, preferendo il pesce in quest’ultimo caso) ed il restante 10% dovrebbe essere costituito da alghe, frutta fresca o secca. Oltre a questo, anche i contenitori, i piatti, gli utensili e le pentole dovrebbero rispondere ad alcuni requisiti particolari. Il cibo dovrebbe essere sempre cotto in tegami e pendole in ferro smaltato, acciaio o ghisa, mentre è assolutamente vietata la cottura nel microonde.
Ecco qualche menu d’esempio per vedere come strutturare le giornate all’insegna della dieta macrobiotica.
La colazione può essere costituita da una tazza di caffè d’orzo con cereali integrali. A metà mattina si può fare uno spuntino con della frutta fresca o secca (noci, mandorle, nocciole). Il pranzo prevederà una zuppa a base di cereali con verdure al vapore ed una mela cotta, mentre la merenda del pomeriggio potrà essere fatta con frutta fresca o secca. Si termina la giornata con una cena a base di pesce azzurro bollito o al vapore ed una porzione di verdure cotte.
Un’altra giornata tipo potrebbe iniziare con del riso integrale bollito come colazione, proseguire con un pranzo a base di cereali integrali e verdure crude con tofu e terminare con una cena costituita da cereali integrali e verdure al vapore. Come spuntino e merenda si può sempre alternare frutta fresca e secca.
La dieta macrobiotica è un regime alimentare che deve essere seguito con estrema attenzione, evitando assolutamente il fai da te per non rischiare di avere carenze di vitamine, sali minerali o altri nutrienti. Se bilanciata adeguatamente con l’aiuto di un medico specialista della nutrizione, la macrobiotica è una dieta che funziona adeguatamente per migliorare la salute dell’organismo e che favorisce una perdita di peso costante ma controllata.
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