La dieta Ex Fat è una dieta sviluppata da una dietologa e si caratterizza per essere diversa dalle cosiddette diete lampo, in quanto prevede un regime alimentare non particolarmente restrittivo e offre la possibilità di perdere con efficacia fino a un paio di chilogrammi al mese.
Indice dei contenuti
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Il vantaggio è che, per come è strutturata, difficilmente questo peso verrà ripreso non appena il piano alimentare termina.
Dieta Ex Fat: Cos’è?
La dieta Ex Fat è una dieta che ha un fondamento medico, studiata da una dottoressa italiana, dietologa (Dott.sa Carla Lertola), la quale ha pensato di proporre un piano alimentare non troppo restrittivo, ossia basato sull’assunzione quotidiana di 1500 kCal. Il percorso dietetico è pensato prevalentemente per le donne, alle quali vengono tolte quotidianamente circa 300-500 kCal rispetto al loro fabbisogno medio.
Rispetto alla maggior parte delle diete in circolazione, questa non prevede un grande apporto proteico, ma rispetta a grandi linee i parametri della dieta mediterranea.
Eliminare questa quantità (e non oltre) consente un dimagrimento regolare, costante ed efficace, rendendo poi la persona più abituata a mangiare in un determinato modo, favorendo il successivo mantenimento.
Per tale motivo è possibile prolungare nel tempo il regime alimentare proposto, senza incappare in effetti collaterali particolarmente fastidiosi e tutelando la salute. L’indicazione dietetica è preferibile per donne prossime alla mezza età o comunque di età superiore a 40 anni.
Dieta Ex Fat: come funziona?
La dieta Ex Fat funziona grazie ad un processo di perdita di peso regolare e costante. Il principio su cui si fonda la strategia alimentare predilige il “poco per volta” piuttosto che il “tanto e subito”.
Le regola principale prevede 1500 kCal al giorno, suddivise tra 5 pasti: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena.
Le verdure si possono consumare a volontà, dando preferenza a quelle contenenti una buona quantità di calcio, come ad esempio le erbette, gli spinaci o i carciofi. La frutta è prevista quotidianamente in vari momenti della giornata, complessivamente per circa 400 grammi. I condimenti ammessi sono quelli con olio, ma non in misura superiore a 4 cucchiai da minestra al giorno.
La dieta Ex Fat prevede grandi assunzioni di calcio: per questo anche la scelta dell’acqua è importante. I due litri quotidiani devono essere ricchi di questo elemento con una presenza di almeno 160 ml per ogni litro).
Le linee guida prevedono un apporto di proteine pari al 17%, carboidrati 57% e grassi 26%: questo schema consente di classificare la dieta Ex Fat come normoproteica, lasciando spazio al consumo di pasta e pane.
Un paio di volte alla settimana è concesso mezzo bicchiere di vino, mentre quotidianamente è possibile assumere fino a 15 grammi di zucchero (meglio ancora miele) per rendere più dolci caffè e the. Da evitare, invece, sono le bevande gassate.
Come fare per avere una dieta Ex Fat di successo?
Attenersi alle regole è molto importante per garantire il successo della dieta proposta, ma anche il periodo di mantenimento richiede attenzione. Se si rispettano i consigli, il periodo di mantenimento sarà molto semplice.
La dieta Ex Fat va portata avanti per almeno un mese (anche tre mesi nei casi più gravi di sovrappeso oltre 10 Kg).
Questo tempo è sufficiente per abituare il corpo ad un’alimentazione controllata che poi potrà rappresentare la norma. Uno degli scopi della dieta Ex Fat è anche stimolare il cambio delle abitudini a tavola da parte del soggetto coinvolto.
Ogni tanto è possibile concedersi qualche variazione, come ad esempio una pizza una volta ogni 15 giorni (evitare quella con salumi grassi, insaccati e formaggio, ma preferire quella alle verdure o quelle più semplici).
Schema ed esempio di menù
La dieta Ex Fat ha la particolarità di essere personalizzabile e lascia spazio a gusti e a preferenze dei soggetti, in modo da renderla più piacevole e gustosa. Per tale motivo potrebbe essere utile un consulto medico al fine di stilare insieme un piano alimentare dietetico rispettando i principi della dieta e quelli del corpo umano, in base ad allergie e patologie in essere. Ecco alcune indicazioni.
Colazione: sarà sempre la medesima per la durata della dieta, con caffè o the, latte parzialmente scremato o scremato oppure un vasetto di yogurt naturale magro (anche alla frutta se light), non più di 3-4 biscotti integrali oppure creali o una piccola brioche. Possibile anche un paio di fette biscottate con un cucchiaino di marmellata.
Spuntino del mattino e merenda pomeridiana: a scelta tra 2-3 frutti di stagione, da abbinare magari ad uno yogurt magro.
Pranzo e cena: per primo piatto sono consigliati una porzione scarsa di circa 70 grammi di pasta, riso, farro, oppure prodotti farinacei di mais o semola. Il pane è mangiabile nella stessa quantità ma non in abbinamento di uno dei piatti appartenenti a questa categoria. In alternativa è possibile anche cucinare un piatto di gnocchi con condimento molto leggero.
Come secondo, la dieta prevede una porzione da 100 grammi di carne bianca o magra, da consumare 3 volte alla settimana, allo stesso modo il pesce, dove è possibile una porzione un po’ più abbondante.
Nonostante sia un piano alimentare dietetico, il formaggio è ammesso, fresco, nella quantità di 100 grammi per 3 volte alla settimana (contiene calcio), oppure in 50 grammi in caso di medie o alte stagionature. Sono concessi dei salumi privati del grasso per un paio di volte alla settimana (speck, prosciutto crudo o cotto, pollo o tacchino affettato, bresaola). L’uovo, cucinato a piacere (magari evitando di inserire burro), è consentito una volta a settimana (fino a due uova).
I contorni sono molto vari e sulle verdure si ha libera scelta, sia nella tipologia che nella quantità, pur tenendo a mente le regole di condimento: insalata, carote, cavolfiori, spinaci, asparagi, carciofi, pomodori, legumi in generale, broccoli. Questi si possono preparare attraverso metodi diversi di cottura, preferendo quelli più sani e naturali: verdura cotta bollita, alla griglia oppure al vapore, oppure crudi dove possibile.
Prodotti consigliati per risultati veloci e migliori
Sappiamo bene tutti che seguire una dieta è di per sé difficile. Allora a volte è il caso di “chiedere l’aiutino da casa” 🙂
In commercio per fortuna esistono prodotti efficaci che velocizzano il processo del dimagrimento e altri prodotti che rassodano il corpo. Per ottenere risultati migliori è consigliato comunque seguire una dieta, e aggiungere un integratore alimentare, e per quanto poco fare dell’attività fisica con degli semplici attrezzi da casa.
Tuttavia in alcuni casi questi prodotti si sono verificati efficaci anche senza dieta. Chiaramente i risultati sono sempre soggettivi.
Ecco i consigli della redazione: